Vi racconto il mio viaggio a Bali cosa vedere e cosa fare a Bali in 7 giorni.
Il viaggio per arrivare a Bali Indonesia: è stato molto lungo. Quasi 20 ore di volo, un fuso orario di sei ore e un clima equatoriale, insomma un altro mondo rispetto all’Italia!
Bali cosa vedere in 7 giorni
Bali cosa vedere in 7 giorni? Bali in 7 giorni si può, anche se per godersela davvero tutta, consiglio un mese. Ma chi ha un mese di vacanza?
Bali Indonesia, le strade:
Le strade sono strette e ce n’è solo una principale, costantemente intasata di motorini (tantissimi) su cui si trasporta di tutto e tutti: senza casco, in cinque, uno sopra l’altro. Poi ci sono le auto: incolonnate, dietro a mille motorini. Tempi di percorrenza lunghissimi e parecchio smog, soprattutto a seminyak.
Per chi non vuole prendere i taxi (che non sempre sono onesti) c’è anche un servizio di moto taxi che si chiama Gojack.
Bali cosa vedere in 7 giorni: luoghi d’interesse e spiagge
Giorno 1 – Seminyak:
E’ una delle zone più commerciali e mondane dell’isola. I negozi di abbigliamento e arredamento si alternano a locali e ristoranti: ognuno con un suo stile e curato nei minimi dettagli. Cosa che invece non si può dire delle strade. Un caos pazzesco e l’unico modo per non rimanere in coda delle ore è affittare un motorino.
Giorno 2 – Canggu:
Vicina a Seminyak è però più “cool”: si sta popolando di ristorantini e negozietti, il mare è più bello (e pulito) di Seminyak, e tutti i surfisti vengono qui. C’è anche uno skate park molto grande. Insomma c’è un bel giro di gente, di spiagge e di movida notturna.
Giorno 3 – Uluwatu
Un altro posto dove andare per godere di un bel mare e di belle spiagge.
Giorno 4 – Templi:
Ce ne sono veramente tantissimi. Noi abbiamo scelto di vedere quello di tanah lot. E’ un tempio molto suggestivo, perché sorge su una roccia in mezzo al mare. Intorno al tempio, nascosti negli scogli ci sono dei serpenti. Io adoro i serpenti.
La leggenda dice che questi serpenti siano i guardiani del tempio.
Mi sono fatta bagnare con l’acqua santa del tempio: pare sia dolce, nonostante sia in mezzo all’oceano, cioè all’acqua salata.
Le cose più belle e vere capitano durante i tragitti.
Lungo la strada per Ubud ci siamo fermati in una piantagione di tabacco per fare una degustazione di the e caffè. Chi mi segue su Instagram avrà letto del caffè Luwak e in che cosa consiste.
Poi mentre eravamo per strada, abbiamo visto un ammasso di gente che sbraitava, così ci siamo fermati per vedere cosa stava succedendo. Era la cock fight: polli armati e fatti combattere.
Il tutto per il divertimento degli spettatori che scommettevano su quale pollo sarebbe sopravvissuto. Come dire. Noi abbiamo il calcio loro hanno la cockfight 🙂
Le cose più interessanti non sono turistiche ma le trovi per strada, per caso.
Giorno 5 -Ubud.
Da non perdere. Abbiamo dormito nella giungla al Nadini Resort (si mangia anche benissimo!) e il giorno dopo siamo andati a fare un giro al mercatino di ubud. Se volete fare acquisti contrattate duramente i prezzi. Porterete a casa le cose a meno della metà.
Giorno 6 – Il giro delle cascate.
Ho fatto un tour di una giornata con Balicili.
Siamo stati al Twin Lake, alle Banyumala Waterfall, e alle Munduk Waterfall.
Il Twin lake è dove ho fatto la foto nell’altalena sospesa. Un panorama incredibile.
Le Banymala Waterfall sono cascate a nord dell’isola e per raggiungerle, dopo aver parcheggiato l’auto, abbiamo attraversato a piedi un villaggio, ci siamo arrampicati su un sentiero e finalmente siamo arrivati alla cascata. Come dire: le cose più belle non sono facili da raggiungere!
(La foto del mio lato B non è esteticamente perfetta, ma sticazzi)
Le seconde cascate sono più turistiche, occorre camminare sempre mezz’oretta ma il sentiero è molto più facile. Si può fare anche trekking.
Giorno 7: cosa comprare a Bali
Di tutto. Dall’abbigliamento, all’arredamento (per quello dovrete poi organizzarvi con un container per il trasporto). Partite con la valigia vuota, e con pochi vestiti addosso.
Mi avete chiesto in tanti se Bali è adatta a dei bambini. I bambini nascono e crescono anche qui, quindi partiamo dal presupposto che i bambini possano andare ovunque.
Bali per i bambini è un po’ scomoda dal punto di vista dei trasporti. Tutti girano in scooter, e anche i bambini vengono caricati sullo scooter. Inoltre c’è il rischio di dengue (la puntura della zanzara).
Io non avevo fatto nessun vaccino, ma se viene la febbre è importante recarsi subito all’ospedale (con una buona assicurazione medica).
Per tutto il resto buona vacanza!
La prima parte del mio viaggio a Bali, Indonesia.