Dicono che bisognerebbe stare insieme per i figli. In realtà io penso che in alcune situazioni bisognerebbe lasciarsi per i figli.
Lasciarsi quando non si va più d’accordo, quando ci si tradisce, quando non ci si ama più. Per non ingannare chi ci prende come esempio sul significato di amore.
Dicono che l’amore, per tenerlo insieme, per mettere insieme tutti i suoi pezzi, richieda sforzo, sacrificio, dedizione e cura.
E’ vero. L’amore è qualcosa di difficile ed è anche difficile parlarne perché appena si tenta di spiegarlo e scomporlo in pensieri razionali, perde quell’energia e quella magia che lo contraddistingue.
Che ci voglia coraggio per portare avanti una coppia è vero. Ma più che coraggio io direi che occorre cura, dedizione, impegno.
Mentre per lasciarsi ci vuole coraggio. Tantissimo coraggio (o tantissima esasperazione.)
Secondo me ci vuole più coraggio per lasciarsi che per restare insieme.
Si può restare insieme per inerzia, per pigrizia, per comodità. Perché il cambiamento fa sempre paura.
Quando ci si lascia invece si fa una scelta. Ci vuole coraggio a fare certe scelte.
Dividere una coppia quando ci sono dei figli, una casa, degli amici, una vita in comune, diventa non solo faticoso, ma quasi impossibile da pensare.
Significa smontare tutto, ogni singolo tassello, e rimetterlo altrove. Rimetterlo al punto zero.
Ci vuole coraggio ad avere rispetto.
Rispetto per i figli. Per non ingannarli sul significato di coppia e di amore. Perché i bambini hanno ancora sviluppato pochissima ragione ma hanno un forte istinto, che li porta a comprendere oltre le parole, oltre quello che noi vogliamo fargli credere.
Rispetto per l’altro, ma anche per se stessi.
La coppia cambia forma continuamente e spesso non ci si lascia perché è finito l’amore, ma perché è cambiato male, ha preso forme sbagliate.
Amare una persona e stare bene con lei non sono due cose che sempre combaciano. E per questo ci vuole rispetto per se stessi. Per riuscire a stare bene, anche altrove.