Qualunque cosa significhi amore
“Un libro che parla di amore e delle cose di cui ci si vergogna.
Di quanto siano insignificanti per gli altri,
e come non cambierebbe niente se venissero svelate,
eppure quello è il nostro incubo”
Guia Soncini
Tutti cercano l’amore.
Alla nascita si cerca un amore necessario e vitale: quello dei genitori. Nell’età adulta, quando l’amore diventa orizzontale e ha a che fare con il dividersi la vita, si continua con questa ricerca.
L’amore dei genitori è istinto di sopravvivenza.
L’amore della coppia è altro. E’ rispecchiarsi nella parte migliore di sé, è istinto di riproduzione. E dovrebbe essere un sentimento maturo, costruttivo e a doppio senso.
Ma quanto si è disposti a cedere della propria vita per un po’ d’amore?
In teoria mai nulla.
L’amore è un’addizione, mai una sottrazione. L’amore dovrebbe sempre aggiungere: aggiungere energie, pensieri positivi, ottimismo. Mai togliere.
Per molte donne purtroppo non è così. Per molte donne, l’amore diventa una trappola.
“Ti picchio perché ti amo troppo” è sempre una bugia.
Una bugia che non ha niente a che vedere con l’amore e che si chiama violenza domestica.
Le donne vittime di violenza spesso non denunciano perché si vergongno – si vergognano di quell’amore che tale non è.
E restando nel silenzio perdono una cosa importantissima. La libertà.
L’isolamento e la solitudine, sono alcune delle tante conseguenze della violenza domestica.
In tutto questo un libro può aiutare.
Come?
Leggere fa riflettere – possiamo identificarci con il personaggio, vederci da fuori e capire qualcosa in più della nostra situazione.
Leggere, nei momenti di grande dolore può diventare un ponte, per fare un primo passo verso un cambiamento.
Leggere è conoscenza e la conoscenza è sempre un passo verso l’indipendenza e la libertà.
Inoltre dal 30 ottobre al 28 novembre Giunti offre il 20% di sconto su una selezione di libri scritti da autrici femminili. Dall’acquisto il 5% del ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione Pangea Onlus che impiegherà i proventi per finanziare il progetto Piccoli Ospiti a sostegno di bambini di donne vittime di violenza domestica.
Post in collaborazione con Giunti