Ci frasi da non dire mai, ma soprattutto ci sono alcune frasi da non dire ai bambini.

Etichettare gli altri è una pessima abitudine, eppure nessuno ne è immune. Semplicemente perché più facile, piuttosto che indagare la complessità di chi ci sta di fronte, bambini compresi.

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Le etichette semplificano la realtà e in qualche modo ci permettono di dare un significato alle azioni, alle emozioni e anche alle persone.

Frasi da non dire ai bambini: le etichette che fanno male ai bambini

Chi non ha mai sentito frasi del genere: “Questo bambino è una vera peste” o “è un pasticcione”, “è troppo distratto”, ecc. Definire qualcuno o un comportamento ricorrendo ad esempio a un aggettivo, può essere molto rischioso. Le etichette, infatti, cristallizzano le persone in giudizi monolitici e rischiano di diventare profezie che si autoavverano.

Se a un bambino viene detto com’è o come dovrebbe fare inizia ad adagiarsi in quel ruolo che noi gli abbiamo affibbiato. Ma la cosa peggiore è che c’è il rischio che cominci anche lui a credere di essere magari “un asino in matematica, “un capriccioso”, “uno troppo disordinato”, ecc. Il problema è che i bambini si fidano dei genitori, quindi perché non dovrebbero credere alle loro parole? Se qualcuno ti ripetesse ogni giorno che sei uno stupido, e magari lo facesse fin dalla prima infanzia, finiresti per convincertene.

Perché non dovresti etichettare mai un bambino:

Etichettare un bambino, quindi, non è soltanto riduttivo, ma può suscitare dei dubbi, arrivando per paradosso a creare un problema che non c’era. I genitori svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo cerebrale ed emotivo del bambino e solo fornendo stimoli corretti il cervello del bambino sarà plastico e in grado di controllare autonomamente impulsi ed emozioni. Etichettarlo invece significa creare connessioni cerebrali sbagliate, alterando gli schemi mentali, comportamentali ed emotivi. Le etichette possono fare danni permanenti, influenzando i figli a vita sulla percezione che hanno di loro stessi. Cosa possono fare quindi una mamma e un papà? Imparare a incentivare il cambiamento e a sperimentare insieme ai bambini nuovi modi di essere.

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