Avere un secondo figlio, quando si è usciti dal tunnel delle notti insonni e dei pannolini è un atto d’amore e d’incoscienza.
Mi avevano detto che avevo delle brutte aderenze causate dal cesareo e che avrei dovuto trattarle se volevo un altro bambino. Io avevo iniziato ad informarmi sul da farsi quando ho avuto un giramento di testa e ho sospettato di essere incinta, senza crederci troppo.
Leon si è affacciato alla nostra vita così, come un goal vincente al limite del fuori gioco: mi sono accorta che il test di gravidanza era positivo quando stavo per buttarlo. Una seconda lineetta rosa contro luce e mi è venuto un accidente.
Mi è venuto un accidente perché non riuscivo a focalizzare il posto – spazio temporale – per un altro figlio e soprattutto non riuscivo ad immaginarmi madre di due bambini.
Avere due bambini per casa è faticoso e divertente.
Ogni tanto ti sembrerà di vivere in un manicomio: un figlio che gira per casa in monopattino urlando, l’altro sul seggiolone che sbatte da mezz’ora un gioco sul tavolo, i tuoi neuroni distrutti.
Avere due figli ti costringe a prenderti meno sul serio come genitore: ci sarà sempre un contrattempo, un imprevisto, qualcosa che non si incastra. Perché tu sei una e loro sono due, come dice Silvia Giannatti nel suo libro “Guarda che sono due” (leggetelo). Quindi tu devi imparare a sdrammatizzare, per non soccombere.
Avere un secondo figlio è faticoso, soprattutto per l’organizzazione, ma quando sarai con uno solo ti sembrerà tutto incredibilmente semplice.
Avere un secondo figlio è l’amore che raddoppia. Pensi che sarà impossibile amarne un altro allo stesso modo. Eppure giorno per giorno ti innamorerai sempre di più del nuovo arrivato e ad un certo punto ti sembrerà che lui ci sia sempre stato.
Quando aspetti un secondo figlio temi di togliere attenzioni al più grande ed è vero, lo farai. Ma lui imparerà a non essere l’unico, a non essere il primo, imparerà un rapporto fatto di complicità e competizione con il fratello e un rapporto diverso con i genitori. Tutto ciò lo farà crescere.
Avere un secondo figlio ti farà capire che le teorie lasciano il tempo che trovano. Perché se con il primo hai fatto di tutto per soddisfare i suoi bisogni e le sue richieste prima ancora che le pensasse, con il secondo scordatelo. Lui imparerà ad aspettare, a tenersi compagnia da solo, ad arrangiarsi (per quel che può) e tu ti accorgerai che anche così, dove tutto è un po’ approssimativo, lui è lo stesso felice.
Thiago wears:
cardigan – H&M
pants – jackerson
Leon wears
pants – Zara
shirt – Benetton
boots – Calzedonia
Elena wears:
sweaters – Max Mara
jeans – Zara
Thiago’s chair – Ikea
Leon’s car seat – Chicco trio Love