Ore 1,30 mi sveglio in bilico sul bordo del letto mentre Thiago dorme vicino a me a quattro di spade. Dopo un iniziale disorientamento spazio temporale realizzo di essermi addormentata nel suo letto, mentre cercavo addormentarlo.

risvegli

Mi dirigo verso la mia stanza, al buio.

Inciampo in una macchinina di plastica sonora che inizia a suonare, soffoco una volgare imprecazione e svengo prima ancor di aver toccato il mio letto.

Ore 2,30 Una vocina si insinua nei miei sogni:

“mamma mi scappa la pipììììì”

“Vai a farla amore”

Dopo un minuto sento inquietanti rumori provenire dal bagno. Mi alzo stravolta, vado a controllare e sorprendo mio figlio abbeverarsi dal bidet stracolmo d’acqua.

Soffoco un’altra imprecazione, lo prendo di peso e lo riporto a letto.

“Ho zeeeeeteeeeee”

“Basta! Adesso si dorme! Non urlare che svegli tutti” dico sibilando.

Ci addormentiamo insieme nel suo letto. Io sempre in bilico sul bordo.

 Ore 4,30 “Gne gne”

Più stravolta di uno zombie recupero Leon dalla culla e mentre lo allatto svengo, finalmente nel mio letto.

 Ore 5,30 Ho un piede in faccia. E’ di quello grande che è venuto a trovarci nel lettone. Controllo che il più piccolo sia ancora vivo. E’ tutto a posto. Svengo di nuovo.

Ore 8,30 Gne Gne.

Questa è la sveglia definitiva.

Buongiorno. La giornata non può che migliorare.

Leon si attacca placido alla tetta.

Thiago si sveglia.

“Mamma ti voglio tanto bene, tu zei tanto bella” (so che non dovevo allagare il bagno nel cuore della notte)

“Sì, amore anch’io. Cosa vuoi per colazione?”

“I bizcotti, li prendo io” (mamma sono grande e indipendente e so fare le cose da solo)

“Mamma mi aiuti a spezzare questo biscotto è molto difficile” (sono anche piccolo devi continuare ad occuparti di me)

Intanto il piccolo, sempre in braccio a me, ha iniziato le sue esplorazioni percettivo-sensoriali strappandomi i capelli a ciocche di dieci.

Sarò anche stanca morta e tra qualche mese pure stempiata, ma sono sempre più convinta che chi ha scritto i vari metodi e teorie per far dormire i bambini non avesse figli.

E se li aveva avrà avuto una baby sitter full time.

 

Post in collaborazione con Mellin #fidatidelcuore